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Marix stasera è uscita dallo studio - ove era sola, soletta... (ma non era ieri la partita della Juve? ma che è 'sta storia dei gol? quando valgono di più? quando di meno? Marix stenta a credere di essere laureata e pure di fare un lavoro che richiede una certa abilità mentale, senza capire cose capite da soggetti... bhe, insomma... non me fate continua'...) - alle sette e mezza.
Giusto il tempo di arrivare da Collega Pollyanno a ritirare due buste e si è diretta alla Magione del Santo e della Iena (i suoi genitori), ove trovavasi il Pargolo.
Caricata la macchina con le duecento borse che quotidianamente - ed inspiegabilmente - percorrono, a volte più volte al giorno, il misero chilometro che separa Casina (la casa di Marix) da Magione (i termini non sono scelti con casualità!!!), Marix ha convinto il Pargolo a mollare la Magione, di cui è ormai dittatore indiscusso.
Percorso il vialetto di pochi metri che separa Magione da casa di CuginoEnorme, MogliePiccola e Petula (la loro figlia novenne), si è fatta fare l'ultima, dolorosissima, inizione di antibiotico sulla chiappa destra (oggi toccava a lei) ed ha fatto pausa chiacchera. Perché, tanto per cambiare eh, le era tornata, settimana scorsa, la tonsillite.
Ovviamente, durante il tempo della somministrazione farmacologica, il Pargolo ha data il meglio di sé, dando sfogo agli intenti ed istinti ludici giocando con la casa, il castello, il camper, la moto, l'aereo, la depandance e solo il Cielo sa cos'altro delle Pinypon (si scrive così? Bho....). Per cui, convincerlo ad uscire da casa di Cugino Enorme ha richiesto una certa fatica.
Giunta a casa con il Pargolo e le duecento borse che si eran già fatte le nove meno un quarto, ha trovato Marito in doccia ed ha ficcato Pargolo in vasca.
Lavato quest'ultimo, lo ha pigiamato, lattizzato e, infine, gli ha lavato i denti.
Dopo di che, mentre padre e figlio si scambiavano idee ed opinioni sulle rispettive giornate, si è infilata in doccia.
Ed eran già le nove e venti.
Si è lavata.
Si è rifocillata insieme a Marito, durante quello che può essere considerato un luuuungo monologo sul nuovo lavoro.
Di Marito.
Il monologo e il nuovo lavoro.
Ha scritto una mail lunghissima ad una collega rompipalle.
Ha scritto un'altra mail ad una comunità di recupero.
Ha preparato tre raccomandate.
Ha preparato anche le altre lettere da spedire domani per posta ordinaria.
Ha spedito una pec, che si è ricordata che doveva partire pure lei.
Ha preparato una notifica che domani deve andare a fare in quel di Como.
Ha preparato anche le cose che vorrebbe provare a fare in quel di CittàPiccolaVicina, se torna per tempo.
Ha lavato i piatti.
Ha rimesso a posto la borsa.
Ha preparato lo zaino di spiderman per domani che il Pargolo va in trasferta post asilo dai suoceri.
Ha spedito due whatsapp.
Ha preparato i vestiti per domani.
Suoi e del Pargolo.
Ha piegato 500 calzini puliti del Pargolo, che ne usa circa 312 al giorno.
Ha fatto ripulisti nel cassetto dei calzini di marito e ne ha buttate ben otto paia indecorosamente bucherellate ed oramai irramendabili.
Ha navigato su ittttennnnet.
Ha fatto i conti di casa.
Ha discusso con marito sui conti di casa.
Ha meditato di rapinare una banca.
Ha vivamente sperato di vincere al superenalotto.
Ha scritto una mail ad un altro collega di cui si era dimenticata.
Ha fatto un pacchetto regalo.
Ha preparato l'occorrente per farne un altro.
Si è data lo smalto.
Ha scritto il promemoria di chi deve telefonare domani (intenzionale, eh!!!).
Si è fatta un tazzone di tisana relax.
Per cui ha dovuto rilavare i denti lavati fra la preparazione dei vestiti per domani e la piegatura dei calzinotti di Pargolo.
...
Ciononostante, Marix non ha sonno.
 O.o
 E' ufficiale: Marix soffre di insonnia.

Marix insonnizzatrice