E questo lo avevate capito, visto che dal blog (anche se ora mi sfugge l'esatta collocazione) emerge che allorquando il Pargolo aveva due mesi di vita è tornata a lavorare mezza giornata in ufficio... non avendo mai smesso nemmeno prima, peraltro.
Delega volentieri. E non è ossessionata dall'essere una madre degenere.
Marix ha avuto un papà e una mamma che lavoravano e, chi più chi meno, li ha sempre avuti al fianco. Anche perché a casa la pagnotta si deve portà e quindi, a meno di non fare un bel 6 o un bel 5+1 al superenalotto, non si fa più di tante paranoie.
Marix, poi ed anche questo lo avrete capito, vuole stare bene. Punto.
Non vuole fare la morale. Nè giudicare le abitudini degli altri. Se a uno va bene come fa che lo faccia.
Epperò non mi devi
....
Ops... Sto già divagando.
Dicevo che faccio come posso. Che non mi colpevolizzo, Che mi faccio andare bene le cose. E che lascio volentieri il Pargolo dai nonni, siano essi i miei genitori che quelli di mio marito.
E non mi spavento se ogni tanto, visto che è un bambino si scartabella un ginocchio o cade o ha un bernoccolo. E' normale e in più è un bambino vivace. Cioè, in fin dei conti ci siamo sbucciati tutti le ginocchia da piccoli e mica i genitori stavano lì a fare tante storie nè! La frase di rito era: "Così la prossima volta impari!"... A far che? A prendere meglio le misure? Vabbè...
Però mi gira letteralmente il culo se lo accompagno io, raramente, dai miei suoceri e questi mi fanno la faccia da caz*o perché è caduto e ha il ginocchio di turno sbucciato o un bernoccolo in fronte. Davvero. Mi dà parecchio fastidio che comincino la solita tiritera: "Ma che è successo? Ma come ha fatto? Ma tu dov'eri? Ma ha pianto? Ma come mai?".
Ma cosa vogliono che gli dica?!?
Che i miei genitori sono
...
E così oggi Marix, sotto sotto e dopo essersi accertata che andasse davvero tutto bene, ha pensato una cosa poco carina della Suocera che si giustificava per il fatto che il Pargolo si fosse fatto un megabernoccolo (un buco, a detta del medesimo infortunato) in testa, cadendo da una sedia ed andando dritto dritto contro il muro.
Perché, va bene tutto, ma è sempre valido il detto che prima di guardare la pagliuzza nell'occhio altrui sarebbe meglio accorgersi della trave nel proprio! Echecca'...
Sul tema suocerario potrei scriverci un libro.
RispondiEliminaSolidarietà, comunque!