Cerca nel blog

martedì 12 marzo 2013

Sfiga!


Se il buongiorno si vede dal mattino, avrei dovuto capire che ieri sarebbe stata una giornata di merda.

Ieri, che poi era lunedì, ovvero il giorno più detestabile della settimana, la sveglia non ha suonato. E io ho fatto un balzo nel letto che potrebbe essere inserito tranquillamente nel libro dei guinness dei primati... Meno male che, per una strana ragione a me sconosciuta, il balzo è stato fatto con un ritardo ragionevole: solo un quarto d'ora. Sempre calcolato ai fini di eventuali imprevisti!
Nell'ordine ho poi dovuto rompere le scatole a Marito che è sempre sempre sempre sempre sempre sempre sempre sempre sempre sempre in ritardo ed è leeeeeeeeeentissimo e al pargolo. Che quello se lo svegli a forza poi tiene una luna per tutto il giorno.... Manco a dirlo, è stato di cattivo umore tuuutto il dì e mia madre, la sera quando sono andata a recuperarlo, me ne ha dette di tutti i colori!
Già in estremo ritardo sulla tabella di marcia, ci ho messo un'eternità a preparare il pargolo e ad uscire finalmente di casa. Manco a dirlo non ha preso minimamente in considerazione l'idea di andare dalla nonna assieme al padre e si è piantato a forza sulla mia macchina.
Quando finalmente raggiungo l'imbocco dell'autostrada c'è un traffico abbestia!
Che bello! Adoro guidare nel caos più totale, con macchine che ti sorpassano da ogni dove!!!
E per di più, per andare dove dovevo andare, faccio anche quasi quaranta minuti di incolonnamento all'uscita dell'autostrada!
Giunta a destinazione, pelo-pelo, per l'udienza che dovevo fare, faccio i gradini a due a due e arrivo davanti all'aula del giudice stremata. Per scoprire che non solo non è ancora arrivato ma che ha fatto sapere che non arriverà prima di un'ora. Almeno.
Ecchecavolo!
Inutile dire che l'ora non è stata un'ora ma anche di più. E per giunta, il giudice (onorario) era una persona estremamente strafottente e piena di sè che non ha verbalizzato quanto volevo che fosse messo a verbale e che ha dato un rinvio alla mia controparte assolutamente non previsto dal codice, fregandosene bellamente di ogni eventuale termine processuale e di decadenze varie. Che poi fanno una bella differenza perché, anche su quello, le cause si vincono e si perdono!
L'udienza che, a detta di The Boss e The Brother Boss che me l'hanno appioppata in combinato, doveva essere una "stronzata" da dieci minuti è durata mezz'ora. Tempo che aggiunto al ritardo dello stronzo mi ha fatto pure prendere la multa perché, nel frammentre, mi era pure scaduto il biglietto della sosta a pagamento!
Olè!!!
Arrivata alla macchina, già incazzata per aver visto da lontano la multa, ho avuto un'altra sorpresa: la stessa non partiva più. E sul quadro elettrico c'erano un bel po' di lucine che non sapevo nemmeno esistessero!!!
Chiamato marito, lo stesso mi istruisce telefonicamente alla bell'e meglio... Come se poi ci avessi capito qualcosa davvero. Meno male che mi sono scritta tutto!
A seguito delle istruzioni impartite si verifica l'unico evento fortuito di tutto il giorno: scopro che a venti metri da dove sono parcheggiata, c'è un'officina meccanica.
Bello, vero?!? Già, peccato che sia chiusa per la pausa pranzo e che riapra di lì a un'ora circa.
Con l'unica alternativa di prendere a testate il marciapiede, mi sono disposta all'attesa. Per poi avere un tono stizzito con il proprietario della suddetta autofficina che, descritto il problema, mi diceva che "era impossibile" si fosse verificato sulla mia macchina!
Già, peccato che poi, quando l'ha messa in moto e gli ho fatto vedere quello che mio marito mi aveva detto, si è visto costretto a darmi ragione... E a non chiedermi niente!!!
Meno male!
Vi racconterei volentieri del viaggio, ma soprassiedo. Vi basti sapere che ho bruciato tutti i semafori col giallo e che in autostrada sono stata sempre in prima corsia per evitare qualsiasi pericolo che la macchina mi si spegnesse. E chi la riavviava più?!?
Il mio lato pratico, in ogni caso, mi ha fatto andare dritta dritta dal meccanico! Il quale, vista la macchina, ha fatto una faccia...
Giunta finalmente in studio verso le quattro e mezza, mi sono anche sentita chiedere cosa fosse successo. E nei dettagli, pure. Come se quanto accadutomi fosse un gradevole evento da essere condiviso con i miei accoliti!
Non pago di tutto ciò, il destino mi si è accanito nuovamente contro e, nell'ordine, ho ricevuto:
- la chiamata di una cliente notoriamente rompicoglioni e scarsamente collaborativa dal punto di vista economico;
- la quantificazione della somma da me dovuta allo stato a titolo di iva;
- il preventivo del dentista;
- un'offerta transattiva da una collega che è la metà di quella iniziale... per ragioni del tutto ignote!
- il conguaglio del gas.
Ah! Dimenticavo. Ero riuscita a prendere la bici e a tornare in ufficio con quella... Manco a dirlo si era messo pure a piovere! E io non avevo nemmeno l'ombrello! Per cui alle sette e un quarto, quando sono riuscita a uscire dal lager, mi sono pure presa una lavata colossale...
...
E oggi ho pure mal di gola!
...
......
A conti fatti c'è chi dice che poteva andare peggio e chi dice che era meglio se non mi fossi alzata nemmeno dal letto!
Personalmente... Sono fra i secondi!!!

Nessun commento:

Posta un commento