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giovedì 11 ottobre 2012

E mo' che facciamo?

Allora, prima che leggiate è necessario che sappiate (si vede, nè, che ho passato un sacco di anni sui libri?!?... Ecco, appunto, come dice mia madre: buona parte del tempo è andato perduto!) che questo post è stato meditato a lungo.

Perché quello che leggerete potrebbe dare un'impressione sbagliata di me e di marito. Di noi, come genitori.
Ma, d'altronde, devo pur sfogarmi.
Allora, in questi giorni la Iena è sui monti. Sì, proprio quelli. Il Santo è a casa abbandonato e, pur essendosi offerto di curare PP nel rigoroso rispetto della turnazione nonnica, non può tenerlo tutto il giorno. Insomma, un nonno, pur bravo che sia, ha qualche piccolo limite ed al suo fianco è necessario che vi sia una nonna... Almeno nel nostro caso!
Allora PP, in parziale deroga alla turnazione nonnica, è temporaneamente collocato dalla Suocera, con l'opzione di recupero dei giorni in surplus per la prossima settimana.
Quando PP è da Suocera si esce più presto al mattino ed il nostro amato bene fa ritorno un pochino più tardi a casina alla sera.
Ciò, penserete bene, sarebbe un'occasione per la sottoscritta di portarsi avanti nella gestione domestica.... Ehmmmmmmmmmmmm, anche no! Tutto il tempo è stato sprecato in ufficio... Ma questo è un altro discorso.
Ad ogni modo, vi dicevo che PP, abituato a tornare a casa ad una cert'ora con mammà, quando torna con papino suo quella cert'ora la passa di brutto. E allora ieri sera, visto che oggi è il compleanno di Suocera, la sottoscritta ha ben pensato di iniziare a prepararle la torta di compleanno che stasera si è tutti lì riuniti ad aperitivizzare lungo... Si noti che per me e consorte, l'aperitivo, comincia alle 8... mica come per i cognati che comincia alle 6... Ma anche questo è un altro discorso.
Fra un uovo rotto e una pesata di farina, il progetto torta di compleanno prende forma.
PP e Marito finalmente fanno ritorno ed iniziano a rallegrare l'ambiente con le loro consuete rotture di scatole: il primo annuncia urbi et orbi che va a farsi la doccia e passa circa quaranta minuti a raccattare una mutanda, una maglietta, un paio di calzini ed un pigiama puliti dalla cesta dello stiro che ormai è più alta che larga... Manco avessimo il guardaroba di LadyD! Dopo la perigliosa ricerca passa altri venti minuti sotto l'acqua con la scusa di farsi lo shampoo... Fortuna che è mezzo pelato... Il secondo riempie letteralmente il letto matrimoniale con qualche decina di Hot Weels e ne fa la loro pista: le macchinine vengono dislocate come fossero in un autodromo e lui inizia a farle gareggiare nei solchi delle cuciture della trapunta, con rumori vari ed interazioni di ogni genere cui la mater è rigorosamente bandita con perentori: "Tu no! Bai-bia!".
Com'è, come non è, ad un certo punto il consorte sorge dalle acque ed unitamente al pargolo ed ai numerosi veicoli fra cui il camion da spiaggia si trasferiscono in salotto. Id est: a meno di tre metri dalla sottoscritta, sempre impegnata con la torta.
Com'è, come non è, ad un certo punto PP toglie la gomma (per intenderci il solo pneumatico) da una piccola macchinina... Diametro... Bho? 0,5 cm?
Com'è, come non è, benché marito l'avesse sotto gli occhi, il pargolo corre in cucina a farmi ammirare il trofeo... Carino, tesoruccio di mamma, stellina adorata direte voi! Sì, peccato che se lo fosse ficcato in bocca!
Com'è, come non è, è successo che nel rincorrerlo la famosa gommina sia "sparita". Letteralmente.
Io l'ho visto fare il gesto di togliersela dalla bocca e lanciarla dietro di sé.
Marito non ha capito un caz*o e non ha visto una minch*a, as usually!
Di fatto - e questo è il vero problema dell'intera vicenda - è che 'sta caspita di gommina non l'abbiamo trovata da nessuna parte.
Nessuna.
Pur avendo setacciato la casa!
Abbiamo ribaltato macchinine, costruzioni, peluche, plaid, divano, cestino porta-giochi, cestino porta dvd, soprammobili, passeggino e borse varie. Tutti ubicati nei pressi del loco del lancio!
Abbiamo perlustrato con la pila tutti i pavimenti. I tappeti. Le tende.
Abbiamo guardato anche dentro scarpe e ciabatte.
... Anche nei pantaloni e nelle mutande di PP, abbiamo guardato!
Inutile dirvi che non abbiamo trovato nulla.
Inutile dirvi che marito è stra-incaz*ato e che tutta la colpa dell'intera vicenda ed anche della crisi dell'Eurozona parrebbe mia...
Inutile dirvi che non mi sono limitata ad ascoltare marito ma che gli ho risposto per le rime.
Inutile dirvi anche che:
- non abbiamo cenato;
- marito ha cercato la gommina fino a notte fonda;
- PP ha giurato di non averla mangiata e non ha mai cambiato versione;
- i nonni allertati al telefono ci hanno riso in faccia e ci hanno raccontato di quanto mio marito ha tentato di ingoiare una pila di quelle giganti quadrate e di quando io ho ingoiato un pirulino rosa che non ho capito bene da dove prevenisse oltre ad un numero consistente di elastici dell'apparecchio fisso per i denti! ... E molto filosoficamente ci hanno fatto riflettere sul fatto che: 1) se l'avesse ingoiata  ce ne saremmo accorti perché, se fosse stata una cosa improvvisa, lui non avrebbe continuato indisturbato a ridere o a fare lo scemo perché adesso ha la coscienza di quello che avviene in sé! 2) che salterà fuori ... da una parte o dall'altra...3) di stare a vedere e, al massimo chiamare tra oggi o domani, la pediatra...
Inutile dirvi che non sappiamo se vivere nell'angoscia o meno...
.....
Ora, da questo racconto, voi penserete che noi siamo dei genitori incoscienti, privi del benché minimo ingegno, sconsiderati, sconclusionati.
Ebbene, credetemi: non è così!!!
Siamo genitori coscienziosi. Attenti alle etichette. Attenti a nostro figlio.
...
Il quale, per la cronaca, ci ha presi per il culo alla grande! Facendo finta di cercare anche lui la gommina e facendo più casino del consueto!!!
....
Adesso, ad ogni modo, siamo nello fase: "E mo' che facciamo?".
Accetto consigli di qualsiasi tipo!



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