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lunedì 15 ottobre 2012

Di "Lo sapevo!" e "Te l'avevo detto!"

Della serie: "Lo sapevo!".
Il sottotitolo potrebbe essere, e di fatto è, "Non avrei mai dovuto fidarmi ed avrei dovuto cercare da sola!".
Ebbene, vi ricordate, no, il dramma che da giorni ci attanagliava? Il presunto fagocitamento ad opera del pargolo del mini pneumatico di una delle sue macchinine.

Ebbene, vi ricordete anche dell'ansia di marito. Che non solo non mi aveva fatto cenare ma che aveva pensato che io fossi responsabile di tutto (compresa la crisi dell'Eurozona) e che fossi una madre degenere con figlio pallista. Vero che ve lo ricordate?
Ebbene, ricorderete - per giunta ed ancora una volta - il fatto che marito, non credendo al pargolo che spergiurava di non aver mangiato alcunché, riteneva che il medesimo avesse ingurgitato la ruotina e, per darmi la prova del fatto, si fosse messo a perlustrare la casa sino a notte fonda senza esito alcuno.
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E allora come mai, nonostante la scrupolosa perlustrazione, sabato mentre facevo le pulizie ho trovato la famosa gommina vicino al treno cavalcabile di PP. Luogo dove marito aveva guardato in lungo e in largo?
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Del resto la stoccata finale a marito l'ha data il pargolo che, debitamente relazionato sul punto, non ha fatto una piega e alla constatazione "Ma allora era vero che non l'avevi ingoiata!" ha scoccato al pater familias uno sguardo di commiserazione e ha aggiunto: "Te l'avevo detto.".


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