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giovedì 26 luglio 2012

Doti paranormali

PP, manco a dirlo, stanotte - ad un'ora idefinita - è planato nel nostro lettone.
...
Lo so. Non ditemelo pure voi!
Io però sono molto permissiva sul punto: se lui si sente solo e piange nella sua cameretta, io lo prendo e lo metto nel lettone. Punto. Perché è giusto così, secondo la mia personale opinione, e per tutta una serie di motivi che sarebbe davvero lunga spiegare, non ultimo il fatto che, lavorando tutto il giorno, si deve essere lucidi (più o meno)!
... Ad ogni modo, stamane, quando si è svegliato si è girato verso di me sorridendo e, tutto assonnato, mi ha detto "Ho visto un bambino".
E' iniziato un dialogo surreale.
Io: "E dove lo hai visto, il bimbo? Lo hai sognato?"
PP: "No, l'ho vi-tto sulla strada!"
Io: "Camminava per strada?"
Pp. "Sì! Co-lla sua nonna... Andava in chiesa!"
Io: "Ah... Andava in chiesa. E cosa ci andava a fare, in chiesa?"
PP: "A-cendeVe le candiline!"
Io: "Ad accendere le candeline?"
PP: "Sì! E-Vico!"
Io "Il bimbo che hai visto si chiama Enrico?"
PP: "Sì! E le spegne tutte!"
Io: "Monello! Non si spengono le candeline in chiesa..."
PP: "E poi u-lla! Così: AAAAAAAHHHHHH!"
Io: "Eh no! In chiesa si sta zitti, non si urla... "
PP: "E' monello!"
...
Marito segue il dialogo surreale che si svolge sotto i suoi occhi. Intanto si alza, si mette gli occhiali, dà un'occhiata all'orologio.. Poi, apre la finestra per sentire il tempo che fa e strilla: "AAAAAAAARRRGHHHHH! C'è davvero un bambino per la strada!".
A me scappa da ridere: è una pura casualità. Lo spiego a Marito che però mi sembra un po' spaventato. Oltretutto è il nipotino di una signora del palazzo... Visto che i genitori lavorano come noi, lo accompagnano dalla nonna ogni sacrosanto giorno. Proprio come facciamo noi con PP. Tutto qui.
Ma Marito non è convinto. Continua a ripetere che è strano, che di qua, che di là...
Ad ogni modo, le attività del mattino procedono nella loro rassicurante routine. PP vuole il latte e fa tranquillamente colazione, Marito prepara il cappuccino per me e il caffè per sè... Tira fuori i biscotti...
Mentre sorseggia meditabondo il caffè guardando fuori dalla finestra della cucina, improvvisamente si gira verso di me con l'espressione illuminata. Davvero: mi è sembrato San Paolo, folgorato sulla via di Damasco.
"E se avesse doti paranormali?"
-_-
...
Ma va, và! Te e le doti paranormali!
E non ti dico dove devi andare che sono una persona fine, io!

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