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martedì 31 luglio 2012

Vuoto

Non ci sono lacrime.
Vederla così era la cosa più brutta che potesse capitarci. Per giunta proprio a lei, che per tutta la vita non si è mai lamentata di niente e nessuno e che fino a pochissimo tempo fa era ancora pienamente autonoma. E ha sempre lavorato senza mai domandare alcunché. Con meticolosità, precisione, cura e dedizione.
Alla fine è stato come voleva lei. E' finita il più in fretta possibile. Soffrendo, ma velocemente.



So che è serena. Perché la sua fede l'ha sostenuta tutta la vita e l'avrà fatto anche in questo momento.
Però c'è un vuoto enorme perché quello che è stato non sarà mia più lo stesso senza di lei. E non ci sarà niente che lo potrà colmare se non il tempo che passerà e ci aiuterà a farci una ragione di quanto accaduto. Che prima o poi doveva accadere.
E se è vero che siamo solo di passaggio, avrei voluto che rimanesse qui con me ancora a fare compagnia a me e a tutta la famiglia nel percorso che, a  Dio piacendo, ancora affronteremo.
Anche se sarà sempre con me lo stesso.
Ciao Nonna.
Mi mancherai e mi mancheranno un sacco di cose tue. Un sacco di particolari ed abitudini che cercherò di conservare nella mia mente e soprattutto nel mio cuore il più a lungo possibile.
Grazie per tutto ciò che mi hai sempre insegnato e che cercherò sempre di mettere in pratica.
Un bacio
Marina

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