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giovedì 20 settembre 2012

A volte...

A volte penso che essere figli unici abbia i suoi vantaggi. Ma anche no.
A volte vorrei qualcuno con cui parlare. Qualcuno che non sia un'amica ma qualcuno che abbia con me un patrimonio genetico in comune ed abbia condiviso con me una fetta importante di esistenza, come può essere  solo un fratello ed una sorella... Perché, diciamocelo, in certi casi i genitori non sono adatti e gli amici non sono sufficienti... E perché penso che fra fratelli ci dovrebbe essere un rapporto speciale che io non conosco... E ho la sensazione che mi manchi qualcosa...

Poi però penso a tante cose.
Ad esempio alle diatribe familiari che sono sorte fra alcuni fratelli in seno alla mia famiglia... Che se tutte le case son fatte di sassi è altrettanto vero che tutte hanno i loro fracassi, diceva la beneamata bis...
Oppure a rapporti difficili in cui, pur non essendovi rotture totali, vi sono ripicche, invidie, gelosie...
Oppure alla pratica di divisione ereditaria che sto gestendo adesso dove, bhé, quanto a rotture di coglioni... Levate!!! Come si suol dire...
Oppure a quella stronza di mia cognata che ha invitato mio marito (e noi, ovviamente), ovvero suo fratello, alla comunione del figlio dal finestrino aperto della macchina in moto... Dicendo più o meno "Non voglio casini! E' il giorno tale all'ora talaltra! E non venite in chiesa che tanto non ci state col passeggino!". Così, manco 'na telefonata....
E allora mi chiedo come si fa. Come si fa a crescere due o più  figli in modo che il loro legame sia più forte di tutto e di tutti e che andranno - tendenzialmente - d'accordo per la vita? Come si fa a creare quel rapporto che li porta ad essere sostegno reciproco l'uno per l'altro, ad esserci l'uno per l'altro sia che ci sia bisogno sia che no? Come si fa a creare quella condizione che permetterà loro di non accapigliarsi con ripicche, gelosie ed invidie?
...
Ve lo dico perché io adesso avrei tanto bisogno di un conforto che non ho e che non posso avere da alcuna amicizia. Avrei tanto bisogno di parlare di una cosa che mi frulla nel cervello e che non so se mettere in pratica o no... A volte mi sorprendo a parlare addirittura da sola...
E ve lo dico anche perché vorrei tanto dare quello che io non ho mai avuto a PP... Ma non so se faccio bene!

1 commento:

  1. Questione non da poco in effetti! Anche io ci ho pensato spesso e, da figlia unica, tendo a pensare che sia tutto sommato meglio avere fratelli (ma non troppi, per carità!). Però quando vedo i problemi nella mia famiglia, in quella del mio compagno (che ha ben 3 fratelli) o delle mie amiche mi viene da pensare... e parecchio! Credo che non basti sfornare più figli per creare dei fratelli, c'è bisogno di tanto lavoro per creare quella complicità di cui parli e di molta bravura nel crescerli in modo equo

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