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mercoledì 12 settembre 2012

Il prima e il dopo

Prima di avere una casa propria e di doversela conseguenzialmente pulire, la sottoscritta aveva in testa delle enormi cazzate e non capiva una beneamata minchia delle idee piuttosto romantiche e assolutamente prive di qualsivoglia praticità sull'arredamento di una dimora... Certamente inculcata dai format (soprattutto pubblicitari) che ci vengono propinati in ogni istante ed in ogni salsa in ogni dove...

Dopo aver provato l'ebbrezza di allontanarsi dal comodo ed accogliente nido familiare per giungere in quella che generalmente chiamo "casina", ho capito che:
- è bello tenere e conservare le cose, ma non si può farlo con ogni singolo foglietto e con ogni singolo oggetto... perché a un certo punto si raggiunge un limite: o tu o i ricordi;
- è bello avere tanti ninnoli e un mucchio di cosine carine, ma poi devi avere il tempo per spolverare (che è una cosa che personalmente odio profondamente!) e quello non sempre c'è;
- è bello avere una parte dell'arredamento "a vista", ma poi devi tener conto che quello che vedi (e le superfici su cui poggia) vanno pulite anche dall'unto della cucina;
- è bello poggiare i piedi su soffici tappeti di mille colori e fantasie, ma i tappeti sono un ricettacolo di polvere pauroso e devi battitappetarli un sacco;
- è bello pensare di avere spazi immensi a propria disposizione, ma - sarà incredibile - quegli spazi si riempiranno troppo velocemente e ti maledirai per non aver pensato a sfruttare meglio gli angoli con possibili contenitori di qualsivoglia forma e natura;
- è bello avere il bagno pieno di boccette di creme e profumi e balocchi... ma se poi non si usano è meglio non comprarli nemmeno (anche se, a onor del vero, molti erano regali);
- è bello avere le piante, ma se non si curano e muoiono di sete e stenti di varia natura è meglio lasciarle dal fiorista (anche qui, a onor del vero, molte mi sono arrivate in dono...);
- è bello quello che si vede (non tutto, eh!) ma bisogna avere un minimo di senso pratico!!!
Dopo anni di riflessioni e soprattutto anni di strenue lotte con l'organizzazione domestica la sottoscritta ha maturato un'insana passione per:
- le superfici sgombre di ogni possibile soprammobile;
- i cassetti mezzi vuoti;
- i pavimenti privi di tappeti;
- l'arredamento su misura (e per essere chiari quello che ti consente di sfruttare ogni singolo centimetro di spazio a disposizione per riporre roba);
- i vetri, i pavimenti, i bagni autopulenti (;-P);
- le vetrinette;
- le scatole di ogni tipo!
Non crediate che io viva in una specie di eremo francescano... Non è così. Solo che una casa ben organizzata e meno roba in giro rendono più agevoli le nostre vite, soprattutto quando devi fare i mestieri!!!
L'estate che se ne sta andando è stata l'occasione per fare un po' di pulizia in casa. Per imbiancare un paio di locali. Per mettere via giochi che PP non guarda nemmeno più (tranne quando li ho infilati nella scatola) e abitini in cui non entra nemmeno con l'immaginazione. 
Per fare un po' di ordine, anche fra i pensieri. Anzi, soprattutto fra quelli...
L'obiettivo dei prossimi mesi è cercare di sgombrare il più possibile. Luoghi ed idee.
Perché si sa, il primo passo per il cambiamento è un passo mentale. Ma la nostra mente siamo noi e i luoghi in cui viviamo ne fanno parte imprescindibile!
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Chissà se riuscirò nell'intento!

2 commenti:

  1. Eheh, come ti capisco!
    Quando abitavo coi miei conservavo OGNI COSA. Adesso a ogni cambio armadio do via tutto quello che non ho messo nella stagione appena conclusa
    In casa non ho soprammobili. Solo libri, lampade, lanterne o oggetti che hanno uno scopo altro dal semplice decoro
    I tappeti per ora resistono... Ma sto già pensando di ridurli ;)
    Il problema è che anche per fare ordine, selezionare quel che vuoi buttare e studiare le collocazioni più intelligenti ci vuole un sacco di tempo!

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    1. E' vero! Ci vuole proprio quello che noi non abbiamo... il tempo!!!

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